Neil Young ha inciso la raccolta di cover con Jack White in una cabina di registrazione Voice-O-Graph del 1947, presso il quartier generale della Third Man a Nashville. Immaginate qualcosa di molto simile ad una cabina del telefono. Young descrive questo lavoro come una raccolta mai sentita di brani recuperati dal passato, registrati con un’antica tecnologia elettromeccanica, che cattura l’essenza di qualcosa che avrebbe potuto scomparire per sempre. Registrato in presa diretta su una traccia mono, l’album trasmette una calda sensazione di un’incisione vintage con lo stile delle vecchie canzoni della Folkways. La scelta dei brani è stata fatta in base a ciò che aveva un significato per Young, come dell’artista folk britannico Bert Jansch (il brano ispirò la scrittura della celeberrima Needle and the Damage Done del 1972), Girl from the North Country di Bob Dylan, Crazy di Willie Nelson, di Don Everly, My home Town di Bruce Springsteen e molte altre.L’album inizia con Young che legge una lettera a sua madre, raccontandole di sé in questo momento. E questa lettera, proprio come recita il titolo dell’album, corre lungo tutta la raccolta e ne crea l’intima atmosfera.
1. A Letter Home (intro)2. Changes3. Girl From the North Country4. Needle of Death5. Early Morning Rain6. Crazy7. A Letter Home (intro #2) / Reason to Believe8. On the Road Again9. If You Could Read My Mind10. Since I Met You Baby11. My Hometown12. I Wonder If I Care as Much