Verso la metà degli anni Cinquanta, Charles Mingus aveva ormai fondato le proprie case editrici e di registrazione per proteggere il suo repertorio di musica originale in continua crescita. Aveva inoltre fondato il “Jazz Workshop”, un collettivo che ha permesso a giovani compositori di vedere i propri lavori eseguiti in concerto e in sala di registrazione. Da quel periodo di fermento creativo nasce l’album “Mingus Ah Um”, un album estremamente personale che ancora una volta mostrava il talento unico di Mingus nello svelare nuove possibilità musicali.
Side A:
1 Better Get It In Your Soul 7:23
2 Goodbye Pork Pie Hat 5:44
3 Boogie Stop Shuffle 5:03
4 Self-Portrait In Three Colors 3:10
5 Open Letter To Duke 5:51
Side B:
1 Bird Calls 6:18
2 Fables Of Faubus 8:14
3 Pussy Cat Dues 9:15
4 Jelly Roll 6:17