“Amor Fati” o “l’amore del fato”, concetto filosofico afferente allo stoicismo che viene riferito direttamente alla figura di uno dei più grandi pensatori della storia come Friedrich Nietzsche. Un concetto che permea completamente il disco di esordio di Andrea Ferrario che presenta composizioni chitarristiche di Angelo Gilardino, Bruno Bettinelli, Giorgio Federico Ghedini, Goffredo Petrassi e Mario Castelnuovo-Tedesco. Considerabili come cinque giganti della storia della musica, Ferrario sottolinea in ognuno dei brani le caratteristiche precipue che ognuno è in gradi di assegnare al mondo della chitarra e le sviluppa con intelligenza e virtuosismo suggerendo una propria personale visione del concetto filosofico originale che sottende il titolo per cui occorre comprendere i lati finora negati dell’esistenza non solo come necessari bensì come desiderabili…Ferrario abbraccia così queste composizioni in toto, facendole proprie, infondendole di forza e anima e permettendo all’ascoltatore di comprenderle fino in fondo a loro volta.
Mario Castelnuovo-Tedesco
From “24 Caprichos de Goya” Op. 195:
1. I – Francisco Goya y Lucientes, pintor
2. XII – No hubo remedio
3. XXIV – Sueño de la mentira y inconstancia
Giorgio Federico Ghedini
4. Studio da concerto
Bruno Bettinelli
Cinque preludi
5. I – Tranquillo
6. II – Deciso e ritmato
7. III – Lento
8. IV – Veloce
9. V – Allegro
Goffredo Petrassi
10. Nunc
Angelo Gilardino
Tenebrae factae sunt:
11. I – Canto
12. II – Gagliarda
13. III – Habanera
14. IV – Toccata
15. V – Postludio
Mario Castelnuovo-Tedesco
From “Appunti” Op. 210
15. Campane a valle (sulle quarte)
16. Ave Maria (sulle decime)