BACEWICZ, ENESCU, YSAŸE: MUSIC FOR STRINGS

Per questo loro quarto album di musica per orchestra d’archi, John Wilson e la Sinfonia of London presentano un programma di opere di tre compositori della scuola franco-belga di pedagogia degli archi, che erano tutti virtuosi suonatori d’archi. George Enescu studiò a Parigi e a Vienna, trascorse gran parte della sua vita in Francia e fu apprezzato a livello internazionale come violinista e direttore d’orchestra sia in Europa che in America. Gran parte della sua musica è rimasta sconosciuta dopo la sua morte – una situazione migliorata grazie ad alcuni campioni di alto profilo del suo lavoro, non ultimo il suo più famoso allievo Yehudi Menuhin. Quando Enescu fornì una prefazione per una nuova edizione del suo Ottetto, nel 1950, ne sancì l’esecuzione da parte di un’orchestra d’archi al completo, la forma in cui lo ascoltiamo in questa registrazione. Completato nel 1924, Harmonies du soir di Ysaÿe è segnato per quartetto d’archi e orchestra d’archi, consentendo a Ysaÿe di sfruttare il contrasto tra il suono intimo e quello pieno degli archi, una tecnica ispirata da Vaughan Williams nella sua Fantasia su un tema di Thomas Tallis. Conosciuta affettuosamente come la “First Lady della musica polacca”, Grażyna Bacewicz è stata un’eccezionale violinista virtuosa, una formidabile pianista e una compositrice all’avanguardia. Gran parte della sua produzione è stata scritta per archi, compreso il Concerto per orchestra d’archi, scritto nel 1948. Spesso descritto come neoclassico, il lavoro trae ispirazione dal concerto grosso barocco, ma è decisamente moderno nel suo linguaggio armonico e fu particolarmente ammirato da Lutosławski.