BACH & ITALY VOL. 2

Secondo appuntamento per la pianista Chiara Bertoglio con il progetto Bach & Italy, dedicato ai numerosi legami che Bach e la sua musica ebbe con l’Italia ed ai rapporti che a sua volta portarono numerosi compositori italiani a trascrivere, arrangiare e riproporre le musiche del Kantor di Lipsia al pianoforte. Questa volta di scena è ancora Ferruccio Busoni, cui si affianca quasi a specchio un altro autore, Luigi Perrachio. Entrambi infatti hanno affrontato e risolto in modo a volte opposto, la problematica di trascrivere pianisticamente i corali bachiano, pensati per l’organo. Dal raffronto dei due emerge come il loro approccio non potesse essere più distante, muscoloso, materico e teso a restituire la potenza tanto dell’organo quanto del capolavoro originale in Busoni, ergendo le proprie trascrizioni da mera trascrizione a vera e propria alternativa all’originale organistico tanto il pianoforte sfida l’organo ed il trascrittore sfida l’interprete. Rispettose, precise ed attente all’originale le versioni di Perrachio, che pongono il pianoforte non come alternativa all’organo, ma come modo per dare un’analisi più ampia ed oggettiva delle composizioni stesse.
Completano il progetto due composizioni originali direttamente collegate all’Italia, la splendida e poco eseguita Aria variata alla maniera italiana BWV 989 ed il noto Concerto BWV 976 tratto dai cicli concertistici Vivaldiani. Chiara Bertoglio da qui ancora una volta, dopo il successo del primo disco, prova di acume interpretativo e solidità virtuosistica nell’affrontare pagine da una parte di enorme impegno tecnico e dall’altra di impervia scrittura contrappuntistica.