All’alba del XIX secolo la chitarra è strumento molto diffuso, presente e nelle corti e nei salotti. In questo periodo Vienna e Parigi sono centri culturali di grande richiamo: vi si recano artisti e musicisti da tutta Europa e la trascrizione di pezzi operistici per voce e chitarra, dunque, è una prassi comune, destinata a quanti desiderassero ricordare, riascoltare e, in qualche modo, eseguire quanto di bello si udiva nei teatri. In questo cd sono presenti Arie e Cavatine di autori più o meno noti, tutti legati alla scuola napoletana; le trascrizioni sono state realizzate da François Doisy, Anton Diabelli, Mauro Giuliani, Roger Dias, George Henri Derwort, e molte di esse sono qui registrate per la prima volta. Il soprano Alessandra Borin esegue con un’incredibile duttilità della propria tecnica vocale questo florilegio ‘belcantistico’, accompagnata da Alessandro Marchiori che si avvale per l’accompagnamento di una copia di chitarra storica Etienne Lapravotte (ca 1830), costruita dal liutaio Gabriele Lodi di Carpi (Mo).
ANTON DIABELLI (1781-1858)
01. Di tanti palpiti da Tancredi di Gioachino Rossini
HENRI DERWORT (XIX sec.)
02. Di piacer mi balza il cor da La gazza ladra di Gioachino Rossini
MAURO GIULIANI (1781-1829)
03. Amor, perché m’accendi da Le nozze campestri di Giuseppe Nicolini
04. Confusa quest’alma da I Misteri eleusini di Johann Simon Mayr
05. Quando vedo il pastorello da Il principe di Taranto di Ferdinando Paer
FRACOIS DOISY (1748-1806)
06. È pena troppo barbara, di Niccolò Zingarelli
07. Voi d’amante o dolci affetti da Griselda di Ferdinando Paer
08. Se tutti i mali miei di Giacomo Ferrari
09. Dove sei don Sesto amato da Il principe di Taranto di Ferdinando Paer
10. Se pietoso, amor, tu sei da Ginevra di Scozia di Johann Simon Mayr
MAURO GIULIANI (1781-1829)
11. Pria che spunti in ciel l’aurora da Il Matrimonio segreto di Cimarosa
ROGER DIAS (xIx sec.)
12. Non più mesta da La Cenerentola di Gioachino Rossini
MAURO GIULIANI (1781-1829)
13. Di tanti palpiti da Tancredi di Gioachino Rossini
