“Un giorno, durante l’estate del 1972, Jack Sheldon ebbe un’idea e propose a Chet di fare un album insieme. A Chet piacque l’idea, ma era ancora titubante. Per metterlo a suo agio, i Jack fecero quello che sapevano fare meglio: mettere insieme grandi musicisti. Hanno circondato Chet di amici come Dave Frishberg al pianoforte, Joe Mondragon al basso, Nick Ceroli alla batteria e mio padre alla chitarra. Poiché si trattava della prima registrazione di Chet dopo l’incontro del 1966, vollero mantenere un basso profilo e scelsero lo United Audio come studio di registrazione. Le sessioni andarono bene e, una volta terminato il missaggio, papà portò i nastri a Los Angeles per acquistarli. Diverse etichette discografiche si interessarono a lui, ma il 20 settembre 1973 morì improvvisamente per un attacco di cuore. I nastri vennero impacchettati nel nostro garage al Lido e non vennero mai pubblicati. Fino ad oggi. Dopo 50 anni, possiamo finalmente goderci e festeggiare questa gemma perduta di un album”. (Frank Marshall). Pubblicato da Jazz Detective in collaborazione con Frank Marshall & the Chet Baker Estate.
LP 180g con copertina apribile.