In un’impresa tutt’altro che semplice, l’organista Pier Damiano Peretti – stabilitosi dal 2009 a Vienna come insegnante presso la Universität (già Hochschule) für Musik und darstellende Kunst – affronta le pagine organistiche dell’affermato compositore pugliese Biagio Putignano (v. Tactus TC.930001, 2016), avvalendosi del pregevole strumento Mathis del 1995 situato nella Scottekirche di Vienna, e dell’ausilio del soprano Marie-Antoinette Stabentheiner nella realizzazione di Tre pezzi Sacri. Il CD è integrato da alcuni brani profani tratti dal Faenza Codex: una raccolta di intavolature i cui originali appartengono per lo più alla tradizione della Ballata italiana e della Chanson provenzale, a suggello di un’identità tra eros e mistica, amor Dei e amore profano dove le due nature sono specchio l’una all’altra. Per l’esecuzione di questi brani Peretti utilizza un positivo di Scuola napoletana del XVIII secolo, appartenente alla St. Ursula Kirche di Vienna.
Biagio Putignano (1960)
1. Tavole di luminosità (2016)
Codex Faenza (XIVc.)
2. De ce fol penser [after Pierre de Moulins]
3. Biance flour [anonymous]
Biagio Putignano
4. Desiderium animæ (2004)
Codex Faenza
5. Che pena questa [after Francesco Landini]
Biagio Putignano
6. Carteggio spirituale (2017)
Codex Faenza
7. Non ara may pieta questa mia dona [after F. Landini]
8. Bel fiore dança [after Guillaume de Machaut]
Biagio Putignano
Tre pezzi sacri per soprano e organo (2012)
9. Vidi aquam
10. Requiem
11. Alleluia, lauda Jerusalem