BRAINTRAIN
PENNISI SALVATORE- MIRABELLA GIUSEPPE
EAN cod.
8051084380078Label
JAZZY RECORDSPublication date
21/05/2012€13,92
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Cento Sicilie, tante ne contava Gesualdo Bufalino che vent’anni fa aveva licenziato una pregevole antologia letteraria che si offre come una mappa delle molteplici declinazioni di un’immagine: quella dell’isola di Ulisse e dei suoi abitanti. Giuseppe Antonio Borgese ne aveva parlato sessant’anni prima come di «un’isola non abbastanza isola». Ancor prima era stato Luigi Pirandello a dire tanto della capacità dei siciliani di farsi «isola a sé» – perché «di quest’aperto, che da ogni parte è il mare che li isola […] diffidano» – quanto del loro prepotente bisogno di evasione. Il sentimento della diaspora fisica ed esistenziale sembra essere la cifra stessa dei siciliani e la sostanza vitale di un immenso patrimonio di culture che s’intersecano, si riflettono e perpetuano i loro bagliori. Una singolarità che sembra essere diretta conseguenza della natura geografica: l’isola fa pensare a qualcosa di chiuso e separato, ma la Sicilia è terra aperta, cerniera del mediterraneo e crocevia dell’Europa. Chi ci vive conosce bene quel sentimento irrazionale che lo fa oscillare tra claustrofobia e claustrofilia, a seconda che prevalga l’ansia della fuga o la seduzione del ritorno. Cento o più Sicilie, dunque, che mettono in crisi qualsiasi osservatore che vedrebbe come uno specchio non sempre rifletta l’immagine che gli si pone davanti. Il sentimento di diversità dei siciliani, a volte enfatizzato, a volte fonte di commiserazione, quella consapevolezza dell’essere pirandellianamente «esclusi», Bufalino l’aveva definita “isolitudine” quasi a marchiare un’unicità che è condanna e privilegio ad un tempo. Quella stessa singolarità riavvicina i destini di una formazione di musicisti siciliani di varie estrazioni ed esperienze, cresciuti all’ombra di un vulcano, poi allontanatisi dall’isola per mettere ciascuno a suo modo la propria bildung, infine riuniti in un progetto artistico – BRAINTRAIN – che ha anche il senso della riappropriazione di memorie, radici e ispirazioni che nascono in un’isola, maturano altrove, infine ritrovano sensi e ragioni unitarie in quella terra che le ha ispirate.Rosario Castelli