CHAMBER MUSIC SOCIETY

Secoli fa, molto prima dell’avvento della radio o delle tecniche di registrazione, la musica da camera era la musica per le masse, un musica in cui persone provenienti da quasi ogni segmento della società potevano riconoscersi. Oggi, alla fine del primo decennio del ventunesimo secolo, Esperanza Spalding – bassista, cantante e compositrice, apparsa per la prima volta sulla scena jazz nel 2008 – propone un approccio contemporaneo a questa forma di intrattenimento universale nel suo nuovo album dal titolo Chamber Music Society.
Accompagnata dalla batterista Terri Lyne Carrington e dal pianista Leo Genovese, Esperanza si è ispirata alla sua formazione classica giovanile per creare un moderno ensemble di musica da camera che combina la spontaneità e il fascino dell’improvvisazione con delicati ed elaborati arrangiamenti per trio d’archi. Il risultato è un suono che intreccia gli elementi innovativi del jazz, del folk e della world music con le solide fondamenta della musica classica.
“Ho trascorso buona parte della mia prima esperienza musicale suonando musica da camera al violino ed è una forma di musica che ho sempre amato”, spiega Esperanza. “Ho tratto grande ispirazione dalla musica classica e particolarmente da quella cameristica. Sono affascinata dal concetto di opere intimistiche che si possono suonare e condividere tra amici in un ambiente intimo. Così ho deciso di creare la mia versione di musica da camera contemporanea e ho aggiunto un ulteriore capitolo alla sua ricca storia”.
Chamber Music Society è un album in cui gli intenditori di musica classica e gli appassionati di jazz , ma anche gli amanti della musica in generale, possono trovare un terreno comune di condivisione. La registrazione offre una musica da camera per i tempi moderni; una musica che riunisce persone con prospettive diverse ampliando la loro esperienza culturale, così come faceva anticamente.
Esperanza si è affermata tra le stelle del firmamento jazzistico nel 2008 grazie al suo album omonimo, Esperanza, pubblicato dalla Heads Up International. Un album che è rimasto per più di 70 settimane nella Billboard Contemporary Jazz Chart. Due anni dopo, la giovane cantante e contrabbassista continua a espandere i confini del jazz ed esplorare i luoghi in cui si interseca con altri generi. Coprodotto da Gil Goldstein, Chamber Music Society vede Esperanza circondata da un variegato gruppo di musicisti di prestigio. Fulcro della band sono il pianista Leo Genovese, la batterista Terri Lyne Carrington e il percussionista Quintino Cinalli. Il trio d’archi è invece composto dal violinista Todorov Entcho, dal violista Lois Martin e dal violoncellista David Eggar, a cui si affianca la cantante Gretchen Parlato. Il grande Milton Nascimento fa anche una apparizione come ospite nel brano “Apple Blossom”.
“Gil è davvero un maestro nel creare un suono apposito per gli strumenti a corda”, spiega Esperanza. “Ho imparato molto lavorando con lui e ho acquisito fiducia nelle mie capacità di arrangiatrice e produttrice”.
Questo album è l’opera di un brillante giovane talento musicale che non ha paura di sfidare i limiti del jazz e la sua coesione con altre forme di espressione musicale. Non a caso Chamber Music Society è solo il primo dei due progetti su cui sta lavorando Esperanza. Radio Music Society, che uscirà nella primavera del 2011, proporrà un nuovo ed emozionante mix di elementi funk, hip-hop, rock fusi insieme in canzoni che superano le catalogazioni di genere.
“Sono fiduciosa che questa musica potrà emozionare le persone”, afferma Esperanza riguardo Chamber Music Society. “Tutti noi vogliamo sentire sincerità e originalità nella musica e chiunque può riconoscere e apprezzare quando l’amore e la verità sono trasmessi attraverso l’arte. Non importa cosa è stato o non è stato raggiunto in questa registrazione, ma tutto ciò fa parte della mia musica. Queste sono le cose che voglio veramente trasmettere”.