Nella musica contemporanea, il confine tra composizione e improvvisazione si è fatto più labile nel corso delle generazioni. I compositori del XX e XXI secolo hanno ampliato i confini della struttura melodica e armonica, dando vita a brani che sfidano gli ascoltatori e gli esecutori. Nella speranza di lavorare su questa linea, il pianista e compositore Jake Hart si è immerso nel mondo del jazz e della musica contemporanea. Per il suo debutto discografico, Collage, Hart ha intrecciato idee musicali provenienti dalla musica classica contemporanea in un pezzo composto che suona come un’improvvisazione. È stato durante i suoi studi formativi di pianoforte che Hart ha scoperto il suo amore per l’assolo. La composizione che ne è scaturita, Collage, è un pezzo di quasi un’ora che rappresenta una cornucopia di idee musicali sapientemente arrangiate in una performance intrigante.