Il patrimonio della musica Beethoveniana è pressoché inesauribile, soprattutto nei lavori di autori coevi che negli anni successivi la scomparsa del titano non smisero mai di dare omaggio alla sua creazione ed allo stesso tempo facilitavano un’opera di diffusione costante anche nei salotti e presso il pubblico appassionato. Il disco curato dal pianista Fabrizio Datteri riscopre in prima assoluta alcuni di questi lavori come la trascrizione di Ignaz Moscheles del più poderoso dei cinque concerti beethoveniani e non si ferma certamente qui, la pubblicazione riporta alla luce tre trascrizioni di altrettante overture ad opera ancora di Moscheles, del meno noto oggi Francis Rimbaud ed infine un meraviglioso Prometheus arrangiato da Johann Nepomuk Hummel.
Piano Concerto No. 5 Op. 73 “Emperor” (Arranged for Piano, Flute and String Quintet by Ignaz Moscheles (1794 – 1870)
01. Allegro
02. Adagio un poco mosso
03. Rondò: Allegro
04. Ouverture “Ruins of Athens” Arranged for Piano, Flute, Violin and Cello by Stephen Francis Rimbault (1773 – 1837)
05. Ouverture “Prometheus” Arranged for Piano, Flute, Violin and Cello by Johann Nepomuk Hummel (1778 – 1837)
06. Ouverture “Egmont” Arranged for Piano, Flute, Violin and Cello by Ignaz Moscheles (1794 – 1870)
