CONTINUUM

TRIVELLA- DANIELE - DAVIDE

EAN cod.

8032050099101

Label

MEP

Publication date

08/02/2019

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13,92

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Il titolo del CD rimanda all’idea di successione ininterrotta, di movimento infinito, ben raffigurata in copertina dall’immagine di una spirale, figura irradiantesi da un centro immobile. Le opere che vi compaiono posseggono infatti un legame marcato con la tradizione musicale, contemplando nella loro diversità un ampio arco di tempo. Il “Martyre de Saint Sébastien” di Debussy (Mistero sacro su testo di Gabriele D’Annunzio composto nel 1911) si avvale di una modalità la cui purezza ed essenzialità rimanda direttamente a quella dei canti gregoriani, particolarmente evidente nella versione per due pianoforti. I “Sei preludi romantici” di Baratello sono remakes di opere lisztiane e i sei componimenti della “Sweat suit(e)” (con esclusione forse solo del primo) posseggono un marcato carattere mimico-parodistico, sottolineando che il terzo si rifà stilisticamente allo stesso Debussy e il quarto è una sorta di valzerino. A differenza delle altre opere contenute nel CD, sono entrambi lavori per pianoforte solo. “Offerte” di Rubin de Cervin, è un lavoro polifonico di concezione rigorosa che si rifà in parte a modelli bachiani e in parte a quelli della dodecafonia schonberghiana, ricorrenti in tutte le opere dell’autore. Alla base di tutto una serie-formula melodica di 12 suoni che l’autore adopera inalterata in tutte le sue composizioni.

Ernesto Rubin de Cervin è nato a Venezia nel 1936. Da bambino ha studiato violino con Gian Francesco Malipiero – che lo orienta verso lo studio della composizione – e solfeggio con Bruno Maderna. Dopo il liceo si iscrive alla classe di composizione presso il Conservatorio di Firenze studiando sotto la guida di Roberto Lupi e Luigi Dallapiccola.Prosegue gli studi a Roma dal 1957 con Virgilio Mortari e Goffredo Petrassi, diplomandosi in composizione nel 1960.

Marino Baratello è compositore e direttore d’orchestra. Agli studi artistici ( Istituto d’Arte e Accademia di Belle Arti di Venezia) ha affiancato quelli musicali frequentando – negli anni settanta – le classi di Giuseppe Sinopoli ed Ernesto Rubin de Cervin presso il Conservatorio di Venezia. Ha debuttato alla Biennale di Venezia nel 1979 partecipando da allora a molte tra la principali manifestazioni di musica contemporanea italiane ed estere.

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