Dance Fever Doppio Vinile Lp Colorato (Grigio)
FLORENCE / THE MACHINE
EAN cod.
602438936625Label
Universal MusicPublication date
13/05/2022€43,59
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Dance Fever in uscita il 13 maggio via Polydor Records. L’annuncio arriva con il suo nuovo singolo ‘My Love’ che debutta insieme a un video dell’acclamata regista Autumn de Wilde. Dance Fever è stato registrato prevalentemente a Londra nel corso della pandemia in previsione della riapertura del mondo. Evoca ciò che Florence ha perso di più nel bel mezzo dell’isolamento – discoteche, balli ai festival, essere nel vortice del movimento e dell’unione – e la speranza di ricongiungimenti a venire. E’ l’album che riporta il meglio di Florence – la Boudicca da festival, che brandisce inni come una spada fiammeggiante. Poco prima della pandemia FLORENCE era rimasta affascinata dalla coreomania, un fenomeno rinascimentale in cui gruppi di persone – a volte migliaia – ballavano selvaggiamente fino allo sfinimento, al collasso e alla morte. L’immaginario risuonava con Florence, che era stata in tournée senza sosta per più di un decennio, e in isolamento sembrava stranamente preveggente. L’immagine e il concetto di danza, e la coreomania, rimasero centrali mentre Florence intrecciava le proprie esperienze di danza – una disciplina a cui si era rivolta nei primi giorni di sobrietà – con gli elementi folcloristici di un panico morale del Medioevo. In tempi recenti di torpore e reclusione, la danza offriva propulsione, energia e un modo di guardare alla musica in modo più coreografico. Partendo, come sempre, armata di un taccuino di poesie e idee, Florence era appena arrivata a New York nel marzo 2020 per iniziare a registrare il disco con Jack Antonoff quando Covid-19 costrinse a ritirarsi a Londra. Rintanata in casa, le canzoni hanno cominciato a trasformarsi, con cenni alla dance, al folk, all’Iggy Pop degli anni ’70, a brani folk “longing-for-the-road” alla Lucinda Williams o Emmylou Harris e altro. Una volta tornata a Londra, ‘My Love’ fu un brano particolare che si trasformò da un’entità all’altra con l’aiuto di Dave Bayley dei Glass Animals. Welch aveva scritto la canzone nella sua cucina come una “piccola poesia triste”, e quando l’ha registrata acusticamente non sembrava funzionare. Bayley suggerì di usare i sintetizzatori e presto si espanse con un’energia che riempiva il pavimento e il petto. Con l’amore di Dave per i synth e il fascino di Florence per tutto ciò che è gotico e inquietante, iniziò ad emergere una sorta di suono alla “Nick Cave al club” che diede forma al disco. Liricamente, ha preso ispirazione dalle tragiche eroine dell’arte pre-raffaellita, dalla narrativa gotica di Carmen Maria Machado e Julia Armfield, dall’onda viscerale del cinema horror folk, da The Wicker Man e The Witch a Midsommar. Dance Fever è un album che vede Florence all’apice dei suoi poteri, arrivando a una piena consapevolezza di sé, prendendosi furbescamente gioco del suo stesso personaggio, giocando con le idee di identità, maschile e femminile, redentrice, celebrativa, entrando pienamente nel suo posto nel pantheon iconico.
1. King
2. Free
3. Choreomania
4. Back In Town
5. Girls Against God
6. Dream Girl Evil
7. Prayer Factory
8. Cassandra
9. Heaven Is Here
10. Daffodil
11. My Love
12. Restraint
13. The Bomb
14. Morning Elvis