DIMINUZIONI ALL’IMPROVVISO
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Forse l’unico album della scena barocca realmente e totalmente improvvisato in un’unica sessione. Mario Sollazzo lo ha registrato in una notte durante l’estate 2021, questo album è un vero viaggio attraverso i differenti stili improvvisativi del cosiddetto “barocco”. Il calvicembalista, pianista e direttore italiano improvvisa su composizioni di Gesualdo, Marenzio, Bach, Caccini, D’India, Gorzanis, su partimenti di Ristori e di Leo e su musica contenuta in un manoscritto anonimo conservato a Firenze, cambia temperamento praticamente ad ogni brano usando le risorse minime a sua disposizione: un solo registro di 8’ di un clavicembalo italiano alla ricerca della massima astrazione possibile della musica. Il libretto contiene un testo di Mario Sollazzo che affronta le tematiche legate all’improvvisazione nei diversi stili e al legame tra il nostro tempo e le musiche legate a contesti ed epoche distanti secoli dai nostri giorni.
01. Bicinium su “La Turturella” di Giacomo Gorzanis
02. Diminuzioni su “De gli occhi il dolce giro” di Luca Marenzio
03. 3 variazioni sul partimento sul III tono e suo versetto di Giovanni Alberto Ristori
04. Preludio e variazioni sul corale “Vater unser im Himmelreich” di J. S. Bach
05. Diminuzioni su Preludio e Aria alla Francese dal manoscritto anonimo D.2534 della Biblioteca del Conservatorio di Firenze
06. Preludio e sua Fuga sul partimento in do min. di Leonardo Leo
07. Diminuzioni su “Amarilli mia bella” di Giulio Caccini
08. Diminuzioni su “Io tacerò” dal IV Libro di Madrigali di Carlo Gesualdo
09. “Intenerite voi lacrime mie” col suo breve preludio
10. Diminuzioni su un’ Alman dal Fitzwilliam Virginal Book
11. Fitzwilliam Virginal Book, “Amarilli di Julio Romano”
