ENGELCHEN, THE SIN OF JESUS

La vita di Isaac Emmanuilovič Babel (1894-1940) assomiglia a un’epopea, segnata da una continua corsa ad ostacoli per potersi dedicare alla propria carriera di giornalista, drammaturgo e scrittoreore. Perseguitato dall’impero zarista, dopo aver contribuito all’affermazione della rivoluzione bolscevica subì una sempre maggiore censura in seguito alla conquista del potere da parte di Stalin. Ingiustamente accusato di spionaggio venne fucilato il 27 gennaio 1940 per ordine diretto del segretario generale del PCUS. Una fine dolorosa e precoce per un artista che ha segnato profondamente la cultura europea del ‘900. Trascrivendo in musica il testo di Babel, Hans-Peter Frehner h aseguito un rigoroso sistema di regole secondo il quale le parole hanno generato le linee melodiche, le lettere il ritmo e l’armonia, mentre l’azione della storia ha determinato la struttura e la forma. Un sistema arcano che genera suono e musica, e che non può essere riconosciuto semplicemente ad orecchio. Un sistema che traduce in musica la morale del racconto di Babel: le leggi che determinano le nostre azioni ed il nostro pensiero non sono evidenti in superficie, ma operano nella profondità dei nostri istinti e delle nostre passioni diventando pericolose per le anime più fragili.