Ensemble Kinari, Jean Francaix e William Walton

L’idea di avvicinare il “Quartetto per archi e pianoforte in re minore” di William Walton e il “Trio per archi” di Jean Françaix nasce dalla volontà dell’Ensemble Kinari – fondato nel 2019 da Azusa Onishi (violino), Mizuho Ueyama (viola), Gianluca Pirisi (violoncello) e Flavia Salemme (pianoforte) – di valorizzare due composizioni giovanili, estremamente caratteristiche e poco eseguite nel panorama italiano. Il Quartetto è stato composto da Walton all’età di 16 anni, poi ripetutamente rivisto nel corso della sua vita fino al 1975. Ogni movimento ha una caratterizzazione fortemente individuale, passando dalla musica tradizionale celtica o tradizionale inglese ad armonie di carattere stravinskiano e melodie fortemente evocative di taglio prettamente partenopeo. Il Trio di Françaix presenta peculiarità simili, sebbene tutte fortemente oscillanti nel dualismo fra il serio e il faceto, intervallando momenti di estremo lirismo e semi avantgarde ad espressioni squisitamente circensi. Kinari, dal giapponese, è un termine che descrive la colorazione di un tessuto al suo stato più naturale, originario e puro – ci raccontano i musicisti dell’Ensemble Kinari – abbiamo alle spalle anni di ricerca volta in particolar modo a quei “luoghi” nella musica lasciati per differenti motivi in zone grigie e il nostro obiettivo è quello di riscoprirli per poterli esplorare e donargli il nostro colore. Questo è il motivo per cui l’Ensemble si ripromette di essere una formazione aperta ad accogliere musicisti che hanno voglia di unirsi alla nostra idea di connubio tra ricerca e performance.