Gli artisti di questo album Da Vinci Classics sono i vincitori dell’Osaka Chamber Festival, uno dei concorsi più prestigiosi al mondo. L’italiano “Quartetto Indaco” ha fatto la storia con la sua vittoria: non solo è stata la prima volta che un quartetto italiano ha vinto il primo premio, insieme a due premi aggiuntivi, ma anche la prima volta che un quartetto italiano è stato premiato con il primo premio in un concorso WFIMC. Il programma comprende i cinque movimenti per quartetto d’archi op. 5 di Anton Webern, che sono l’elaborazione di una poetica di drastica concentrazione del materiale musicale. Il monumentale Quartetto n. 15 D 887 di Schubert, per contrasto, espande la musica “atomica” di Webern a dimensioni cosmiche. È il quartetto più lungo di Schubert, un’opera straordinaria e profetica. L’album è completato da un lavoro del giovane compositore Cosimo Carovani, che è anche il violoncellista del Quartetto Indaco. Si ispira al mondo poetico di Schubert, pur mantenendo un approccio decisamente contemporaneo.