Nel panorama musicale europeo del primo Ottocento assistiamo all’apogeo del fenomeno dei virtuosi: eredi dell’arte del porgere tardo settecentesca, incarnano pienamente lo spirito eroico della nuova estetica romantica.” Tutti ricordano facilmente Liszt e Paganini, praticamente quasi nessuno i primi virtuosi del trombone, che proprio in quel periodo stava conoscendo una rinascita dopo un lungo sonno durato tutto il secolo precedente. Aldo Caterina porta su disco quattro concerti di altrettanti compositori della Germania ottocentesca oggi rarissimamente o mai ascoltati, utilizzando il modello di baßposaune per cui questi lavori furono concepiti ed accompagnato al pianoforte da Giovanni Sabella che utilizza a sua volta un antico Steinbach-Torino del 1913. Caterina fa rivivere queste composizioni che forse non andranno mai a riscrivere la storia della musica in modo incisivo, ma del resto non furono nemmeno concepite con questo scopo, ma danno un decisivo apporto alla conoscenza di un repertorio a lungo obliato ed uno strumento che finalmente può godere dei giusti riflettori dopo molti anni.
Concertino mit Variationen für Baßposaune (1820)
1. Larghetto
2. Allegro non troppo
3. Tema (Andante) e Variazione 1
4. Variazione 2 (Lento) e Variazione 3 (Vivo)
Concertino für Baßposaune, op.40 (1826)
1. Recitativo
2. Allegretto
3. Andante
4. Allegretto Finale
Concertino in Es für Baßposaune, op.5 (1828)
1. Recitativo
2. Adagio Sostenuto
3. Allegro
4. Cantabile e Allegro Finale
Praeludium, Chorale Variations, and Fugue (1831)
1. Preludio
2. Chorale
3. Variazioni
4. Fugue