Se si chiede a un appassionato di musica di parlare di “Sonate e Partite” per violino solo non accompagnato, questi risponderà sicuramente “Bach”. Ma anche se i “Sei solo” di Bach sono tra i pezzi più impressionanti e degni di nota dell’intera letteratura violinistica, ci sono stati molti altri esempi di opere per violino senza accompagnamento sia prima che soprattutto dopo di lui. In Italia esisteva una tradizione numericamente minima, ma artisticamente significativa sotto questo punto di vista: una tradizione il cui apice sarebbe stato raggiunto con i “Capricci” di Paganini. Eppure, molto prima, alcune incredibili opere erano state scritte da Francesco Lecce, violinista e compositore napoletano. La raccolta qui registrata si chiama appunto “Sonate e Partite”, come quella di Bach, ed è costituita da singoli pezzi di brevissima durata, che testimoniano l’abilità unica di Lecce sia come violinista che come compositore e meritano sicuramente di