Utilizzando la crème dei tecnici del suono e l’ineguagliabile qualità della produzione affidata alla Quality Record Pressings, la serie Acoustic Sounds è masterizzata a partire dai nastri originali, stampata su vinile da 180 grammi e confezionata in copertine gatefold (“a libro”) ad alta qualità, curate dalla Stoughton Printing Co., dove – come si usava nei dischi dell’epoca – il foglio di carta stampato è applicato sul cartone (e quindi non è quest’ultimo ad essere inchiostrato direttamente). Il tutto sotto la supervisione di Chad Kassem, CEO di Acoustic Sounds. Le pubblicazioni – ORA A PREZZO RIBASSATO –sono selezionate dallo straordinario catalogo Verve/UMe.Nel 1960 il grande sassofonista baritono Gerry Mulligan, a 33 anni, era uno dei più affermati esponenti del cosiddetto cool jazz. Definizione piuttosto limitativa, forse fuorviante: l’amore per il jazz del “passato” in lui sconfinava nella venerazione, e questo incontro con il tenorsassofonista Ben Webster (di 18 anni più anziano, già colonna delle orchestre di Fletcher Henderson, Count Basie e Duke Ellington) lo dimostra ampiamente. Spalleggiati da una meravigliosa ritmica West Coast, i due danno vita ad un album perfetto, indimenticabile (e, per l’epoca, per nulla scontato).
1. Chelsea Bridge2. The Cat Walk3. Sunday4. Who’s Got Rhythm5. Tell Me When6. Go Home