GOOD GRIEF

In questi 25 anni, Butler si è avventurato nel mondo della scrittura e della produzione di canzoni pop, tra cui due album fondamentali con il musicista folk Sam Lee, un progetto nominato al Mercury con l’attrice Jessie Buckley, oltre a lavorare con Bert Jansch e Ben Watt degli Everything But The Girl, The Libertines, Tricky e un disco da otto milioni di copie vendute e vincitore di un Grammy con Duffy. Per mesi Bernard si è prenotato in una sala prove a Holloway ogni mercoledì pomeriggio. “Per anni e anni ho tracciato linee rette dal nord di Londra a tutte le coste che potevo vedere. Per i londinesi consumati dalla vita la fuga è il sogno e il ritorno la cosa più probabile. La storia che ho trovato non era il mare, ma il viaggio. Camber Sands, Mersea Island, Dunwich, o un’altra dozzina di orizzonti di possibilità, il mare e le dighe, e l’infinito ritorno per affrontare la città.” Con “Good Grief” Bernard Butler fa tesoro di tre decenni di lavoro, libero di esibirsi, con esperienze di perdita, gioia e smarrimento selvaggiamente contrastanti. L’album è un viaggio dalla città alla costa e ritorno, e nel tragitto, un intero spettro di emozioni umane.