HIP!

Silvia Manco presenta in anteprima un progetto discografico originale dedicato a Blossom Dearie, la più europea delle pianiste/vocalist americane. Il cd, prodotto da Parco della Musica Records e Jando Music, è stato realizzato da Silvia Manco negli studi di registrazione dell’Auditorium Parco della Musica a Roma con il suo trio americano formato da Dezron Douglas al contrabbasso e Jerome Jennings alla batteria e con la partecipazione di due straordinari ospiti: Enrico Rava e Max Ionata.  Silvia Manco rende omaggio ad un’artista di culto tutta da riscoprire, raccogliendone l’eredità e facendo suo, con un tocco di contemporaneità, un repertorio senza tempo tratto dal ricercato Songbook di Blossom Dearie.L’idea di questo omaggio è nata già alcuni anni fa quando il produttore Nicola Conte suggerì a Silvia l’ascolto di Blossom Dearie per motivi di affinità stilistica e interpretativa: da quel momento in poi la musica di Blossom Dearie ha accompagnato il percorso della pianista pugliese, ormai romana d’adozione, portandola ad ispirarsi al suo sound, nel solco della tradizione del piano/vocal trio che vede in Nat King Cole e Shirley Horn i suoi maggiori esponenti. Particolarmente irresistibile risultano per Silvia gli arrangiamenti essenziali ma efficaci e la scelta non convenzionale del repertorio che attinge, oltre che all’immenso Songbook americano, anche alle composizioni ricche di humor di autori quali Bob Dorough e Dave Frishberg. In un secondo momento la proposta di un lavoro dedicato a questa artista trova il favore dei produttori Jando Music e Parco della Musica Records, per i quali il disco è stato realizzato, dopo un accurato lavoro di scelta e arrangiamento in chiave contemporanea dei brani contenuti nel cd ora in uscita. Blossom Dearie è stata una pianista e vocalist jazz americana, meno nota ai più ma decisamente molto apprezzata dai musicisti della sua epoca e figura di culto per i molti jazz fans di oggi: ha gravitato per lo più nel circuito dei Supper Clubs/Cabaret di New York (pare che Miles Davis andasse spessissimo ad ascoltarla suonare dal vivo e si dice che fosse un suo grande ammiratore) Nei primi anni ’50 si trasferisce a Parigi dove incontra un enorme successo di pubblico tanto da essere “scoperta” di riamando dal famoso produttore americano Norman Granz che la invitò a tornare negli Stati Uniti per incidere per la celebre etichetta Verve. A partire da quel momento la carriera internazionale di Blossom Dearie decolla fino a portarla ad esibirsi nei club e nei teatri di tutto il mondo, con lunghe permanenze in Europa e in Giappone. Molto amata dal pubblico europeo, trova in Enrico Rava uno dei suoi maggiori estimatori così come risulta evidente dalle liner notes del disco: “Noi che abbiamo la fortuna di amare Blossom Dearie, che conosciamo tutti suoi dischi, che non possiamo fare a meno di quella sua voce così esile ma allo stesso tempo così intensa ed emozionante e di quel suo modo essenziale (le note necessarie) di suonare il piano .Non siamo moltissimi. Blossom (ebbene sì, é il suo vero nome) era, come si dice, una “musician’s musician”. Quasi per iniziati. E mi dispiace per quello che si perdono gli altri. Quando ci si incontra tra “Blossomdipendenti” scatta immediatamente una fortissima corrente di simpatia con il piacere di condividere qualcosa di molto speciale.E’ quello che è successo a me quando ho conosciuto Silvia, e quando mi ha parlato di questo suo progetto e mi ha chiesto di partecipare, non ho potuto fare a meno di accettare con gioia questo regalo”.