Il disco presenta una selezione di cantate da camera provenienti dalla ricchissima produzione musicale bolognese del XVII e XVIII secolo. Il basso Gabriele Lombardi che vanta una lunga collaborazione con Ensemble di riferimento per la vocalità del periodo come Concerto Italiano di Rinaldo Alessandrini si dedica a questo repertorio per voce di basso raramente eseguito offrendoci alcune gemme inedite. Completa il programma una sonata di Domenico Gabrielli per violoncello e basso continuo, uno dei primi esempi di questo genere di repertorio nella storia della musica.
L’inferno degl’amanti
01. Rec. “Centro di mille pene”
02. Aria “Apra il petto d’un amante”
03. Rec. “Una furia infernal”
04. E’ meglio morire
Il ratto di Proserpina
05. Rec. “A piè dell’altro monte”
06. Aria “Non v’arrestate, no!”
07. Rec. “Giunto all’ameno luogo”
08. Aria “Vieni oh bella non temer”
Filli che un tempo fu
09. Rec. “Filli che un tempo fu l’anima mia”
10. Aria “Tutto può la falce orribile”
11. Rec. “Poichè saria beato”
Sonata Prima a Violoncello Solo
12. Grave
13. Allegro
14. Largo
15. Prestissimo
Il Polifemo
16. Rec. “Sulla riva del mar tutto dolente”
17. Aria “Dove sei ninfa tiranna”
18. Rec. “Tali accenti esprimea”
19. Aria “A Galatea t’ho visto”
Pompe voi ch’ascondete
20. Rec. “Pompe voi ch’ascondete”
21. Aria “Perch’io tema bastanti voi siete”
22. Aria “Nel profondo e cieco mondo”
Il Xerse
23. Rec. “Vago alfin di mirare”
24. Aria “Del mio braccio al forte pondo”
25. Rec. “Oh Dio, ch’a un sol baleno”
26. Aria “Sì, sì piangete”
27. Rec. “A che dunque piovete”
28. Aria “Con gli astri ho da pugnar”
29. Rec. “Cadan sull’Ellesponto”