JALITAH è il nome di un arcipelago situato nel canale sardo-tusino e rappresenta pienamente la forma dell’album, nel quale le canzoni riemergono dal flusso di improvvisazioni libere, risalendo profondità spesso abissali. Il duo ridisegna le mappe della musica italiana, annullando i confini tra avanguardia e forma canzone, realizzando un disco in cui la sperimentazione dialoga ‘vis a vis’ con la solennità lirica di alcune delle composizioni più conosciute di Incani. L’universo cangiante della chitarra sarda preparata di Angeli entra in collisione con il monolite multicolore di Iosonouncane. Il disco è stato registrato dal vivo nel tour intrapreso assieme nel marzo del 2018. Entrambi gli artisti nell’ultimo periodo hanno visto i loro rispettivi album raggiungere consensi di pubblico e di critica. Dal caso discografico di “IRA” nel 2021 (l’ultimo album di Iosonouncane) a quello della candidatura al Grammy per “RADE” (ultima fatica di Paolo Angeli).