«Non si tratta di una riproduzione, è molto più simile a una traduzione. Quando assorbo e adeguo altre influenze alle mie composizioni comunque seguo il mio percorso e questo mi permette di essere me stesso. È un processo da cui può emergere qualcosa di nuovo e contemporaneo». Questo è il modo in cui Wolfgang Haffner descrive l’approccio artistico alla base della sua trilogia di album “Kind of …”. Dopo una prima avventura nel cool jazz (“Kind of Cool”, ACT 9576-2) e una nelle tradizioni musicali della Spagna (“Kind of Spain”, ACT 9848-2) la sua nuova destinazione è Buenos Aires. “Kind of Tango” è un caleidoscopio di emozioni mutevoli. La concezione del tango di Haffner ha in sé drammaticità e propulsione, ma anche malinconia e desiderio. Accanto ai fidati collaboratori Christopher Dell al vibrafono e Lars Danielsson al contrabbasso, Haffner ha voluto due musicisti che sfidano tutti i cliché associati al tango: il chitarrista Ulf Wakenius e il fisarmonicista Vincent Peirani. Infine troviamo il giovane pianista Simon Oslender che fa la sua prima apparizione con la band. Jazz e tango dialogano in un equilibrio naturale ma in costante mutamento. Oltre alle composizioni dello stesso Haffner e dei membri della sua band, i brani di Astor Piazzolla sono il punto focale dell’album.
1. Tango magnifique2. Tres hermanos3. La cumparsita4. El gato5. Close Your Eyes and Listen6. Libertango7. Dando vueltas8. Tango cordoba9. Respiro10. ChiquilÃn de bachÃn11. Para tito12. Recuerdos