La produzione del premiato compositore Carlo Alessandro Landini si arricchisce con questa pubblicazione di una pagina sacra – in un approccio quindi non comune per il maestro – di rara difficoltà. Difficoltà dovuta non solo all’essenza di un testo come quello di una messa, così carico di sostanza e di significati da far tremare i polsi all’idea di tradurli in musica, ma anche all’inevitabile confronto con i più grandi geni della storia che dal Medioevo fino ai nostri giorni si sono cimentati in questo genere. Landini utilizza per la sua opera un gruppo vocale a cappella (l’Ensemble Fleur-de-Lys, diretto dal maestro Giorgio Ubaldi), in una sorta di ritorno all’essenza più pura dell’espressione musicale, quella ancestrale e insieme sempre moderna che scaturisce dalla sola voce umana. Uno sguardo rivolto quindi al passato delle grandi tradizioni polifoniche che trova la sua ragione in una modernità che ha ormai superato le ‘sterilità’ di molte avanguardie che tramite la pura ricerca non sono però giunte al completamento della forma d’arte.
1. Introibo ad altare Dei2. Gloria Patri3. Kyrie eleison4. Gloria in excelsis Deo5. Credo6. Sanctus7. Agnus Dei8. Gratias agimus Tibi9. Benedicamus Dominum
