La riscrittura – cioè l’adattamento, la trascrizione – è sempre un’attività molto creativa, che consente a un compositore più recente di entrare in un proficuo dialogo con chi lo ha preceduto, di conoscerne intimamente l’opera e lo stile, le strategie e la tecnica, ma anche di infondere nuova vita ai capolavori del passato, che acquisiscono nuova fisionomia nelle sue mani. Un punto di svolta per la storia della riscrittura musicale è il primo Novecento, quando la riproduzione sonora ha consentito una trasmissione molto più efficace delle opere musicali, e ha dato vita a nuovi generi e stili molto meno eurocentrici di quelli che li hanno preceduti. Questo album ci permette di riappropriarci delle Stagioni di Vivaldi, uno dei capolavori più noti della musica occidentale, viste attraverso la lente del jazz: una riscoperta radicale, che rigenera l’esperienza dell’ascoltatore di Vivaldi in un modo stimolante e fino ad allora inimmaginabile.