Dopo il successo de Il Circo (Egea – 2003, SCA 102) il contrabbassista Raffaello Pareti presenta il suo nuovo progetto, omaggio, atto di riconoscenza verso una terra, la sua Maremma, luogo primitivo e bellissimo che lo ha visto crescere tra spiagge incontaminate e morbide colline d’ulivi. Per descrivere musicalmente questa riserva di serenità, come lo stesso musicista la chiama nelle note di copertina, si avvale di nuovo dei preziosi e fidati compagni di viaggio: Antonello Salis (fisarmonica, piano preparato e percussioni), Stefano Cantini (sax soprano), Bebo Ferra (chitarra), ampliando la formazione ai contributi del pianista Stefano Bollani e del batterista Walter Paoli. Maremma riassume in modo esemplare i caratteri tipici della scrittura e delle sonorità care al leader, raffinati spazi sonori, primato della melodia in un rigore compositivo aperto alla creatività, alle invenzioni della formazione. Partiture che nella memoria di sbiaditi suoni e lontane voci popolari traggono la forza di evocare, raccontare senza nostalgie, di saper guardare indietro per capire l’oggi. Il filo emozionale dei ricordi giovanili, la descrizione non turistica di luoghi cari, scaturiscono in una coralità esemplare per equilibrio e senso d’insieme. Il contrabbasso di Raffaello Pareti, denso e caldo, mantiene alta e viva la pulsione ritmica in uno scenario di paesaggi sonori color pastello dove tutti i musicisti tracciano un indelebile, unico tratto personale. Dall’impertinenza espressiva di Antonello Salis, al poetico lirismo del soprano di Stefano Cantini, dalle trasparenze visionarie delle chitarre di Bebo Ferra al concreto e spumeggiante pianismo di Stefano Bollani.
1. Maremma2. La danza di Zoe3. Missing4. Drost Nià 5. Infanzia6. Valà Ralboni!7. Ulisse8. Come nei film9. Yusif