Nel 2014 l’Associazione Musica Libera ha dato vita a Trieste al Festival Viktor Ullmann per far rivivere la musica di molti compositori perseguitati dai regimi nazista e fascista per la loro origine ebraica e il loro impegno politico, culturale e artistico. Fin dalla sua fondazione, il Festival si è posto l’ambizioso obiettivo di riscoprire quelle pagine musicali, troppo a lungo dimenticate, per far rivivere il genio creativo dei loro compositori e riflettere sulla Shoah da un punto di vista diverso. Alcuni di questi musicisti si sono salvati trovando la via dell’esilio fuori dall’Europa. In questo contesto, il presente progetto si concentra sulla musica dedicata all’ensemble da camera di clarinetto e pianoforte, con Davide Casali e Pierpaolo Levi che eseguono un interessante e meno conosciuto repertorio di compositori italiani del Novecento storico.
Leone Sinigaglia (1868-1944) 01-13. 12 variazioni su di un tema di Schubert op. 19Emilio Russi (1876-1965)14. Nocturne15. HumoresqueGuido Nacamuli (1895-1945)16. Giorno di Festa17. Rimembranza18. Il volo19. Azzurro20. La VegliaAlberto Gentili (1873-1954)21. Serenatella op. 10 n. 2Mario Castelnuovo-Tedesco (1895-1968) 22. EpigrafeRenzo Massarani (1898-1975) 23. Tre preludiKurt Sonnenfeld (1921-1997)24. Il trenino capricciosoAldo Finzi (1897-1945)25. Toccata (rev. Simonetta Heger)