MUSICA PER FLAUTO E ARPA DELL’OTTOCENTO ITALIANO
Ortensi Claudio - Pasetti Anna
EAN cod.
8007194106534Label
TACTUSPublication date
01/09/2017€15,94
In stock
Quando nella prima metà dell’Ottocento usciva sul palcoscenico un melodramma di successo, il sistema produttivo editoriale promuoveva iniziative volte a procurare la miglior diffusione possibile dell’opera e a creare capillari canali per sfruttare al massimo la risonanza. A ciò contribuiva la produzione di parafrasi, duetti, melodie; tutte trascrizioni quasi fedeli di un modello esterno, però accresciute e personalizzate attraverso la tastiera di un pianoforte o, come in questo caso, le corde di un’arpa o i ‘tasti’ di un flauto. A questo dobbiamo sicuramente aggiungere, poi, un gusto tipicamente borghese che vedeva valenti «dilettanti», «dilettarsi» deliziosamente con ogni sorta di strumento musicale, eseguendo anche, in parallelo, un repertorio originale, svincolato da quello operistico ma comunque da esso influenzato. Il flauto di Claudio Ortensi e l’arpa di Anna Pasetti ci restituiscono questo mondo attraverso la prima incisione mondiale delle opere di Michelangelo Sola, Giovanni Toja, Angelo Bovio e Giuseppe Gariboldi, attivi protagonisti delle correnti compositive europee ed italiane, che vedevano convergere nella musica ‘da salotto’ le idee e le tendenze politiche e culturali che attraversarono il Classicismo e il Romanticismo.
1. Carlo Michelangelo Sola (1786–1829)
La Marziale, Fantasia concertante for the Harp & Flute
2. Giovanni Toja (sec. XIX)
Notturno per flauto ed arpa o pianoforte Op. 9
3. Angelo Bovio (1824–1909) – Pietro Ambrosioni (sec. XIX)
Divertimento per arpa o piano e flauto
4. Giuseppe Gariboldi (1833–1905)
La Passione, melodia di Coop abbellita per flauto e arpa, op. 8
5. Giovanni Toja
Notturno per flauto ed arpa o pianoforte Op. 10
6. Angelo Bovio – G. Pasi (sec. XIX)
Duetto per arpa e flauto sopra motivi dell’opera il Corsaro del M.º Verdi