NATURE BOY

L’uomo dal corno rosso. Il soprannome di Nils Landgren è azzeccato. Fa venire in mente l’energia ardente con cui il carismatico trombonista guida la sua Funk Unit. Eppure ci sono molte altre sfaccettature di questo famosissimo musicista svedese. Nel corso di 40 anni di carriera ha ricoperto molti ruoli, producendo album, dirigendo festival, dirigendo big band, insegnando nelle università… Eppure la sua personalità musicale ha anche un lato molto diverso, molto di più delicato e più morbido. “Nature Boy” è il primo album solista di Nils Landgren. Il fatto che “Nature Boy”, la canzone resa famosa da Nat King Cole, sia diventata la title track dell’album non è casuale: si tratta di uno “strano ragazzo” che ha “vagato molto lontano per terra e per mare” per rendersi conto che la cosa più preziosa è “amare ed essere riamati”. Questi sentimenti sono analoghi alla storia di come l’album stesso è nato. Il 13 marzo 2020, Nils Landgren era tornato a Skillinge, nel sud della Svezia, da Amburgo, dopo aver preso l’ultimo volo prima della chiusura delle frontiere e dell’isolamento dell’Europa a causa della pandemia. Per essere una persona che in circostanze normali difficilmente trascorrerebbe un’intera settimana nello stesso posto, Landgren si è ritrovato improvvisamente e inaspettatamente per diversi mesi con sua moglie Bea nella loro vecchia casa vicino alla costa. Un “momento strano ma personalmente meraviglioso”, come ricorda Landgren, ma intorno al periodo natalizio iniziò a perdere il tour “Christmas With My Friends” che normalmente si sarebbe svolto. Quindi suggerì a Bea di suonare e registrare da solo per lei in chiesa. L’idea le è subito piaciuta e così è nato Nature Boy.