Pubblicato originariamente il 30 settembre 1991, l’omonimo album di debutto degli Orbital divenne noto come “The Green Album” per distinguerlo dal loro secondo album (“The Brown Album”). Il Green Album ha inaugurato un mondo nuovo e coraggioso per il panorama musicale britannico (DJ Mag avrebbe in seguito scritto che l’album “ha riscritto il libro delle regole del rave”). I fratelli Hartnoll si sottraggono a formule e cliché, scegliendo di esplorare trame, ritmi e spazi mentali più ampi all’interno della musica dance. L’album che ne è scaturito ha avuto un successo di classifica e un’eredità duratura, influenzando e ispirando artisti come Björk e Bicep, mentre i fratelli Hartnoll hanno continuato a collaborare con artisti diversi come Madonna, Ennio Morricone, Kraftwerk, Sleaford Mods e il professor Brian Cox. A 33 anni dall’uscita originale, l’album viene rivisitato in vinile nero, edizioni limitate in vinile colorato e CD (da tempo fuori catalogo), fino allo speciale doppio LP Splatter del Record Store Day. Nello spazio digitale, il 2 febbraio è stato lanciato “Tonight In Belfast”, una rielaborazione del brano seminale della band “Belfast”, remixato da David Holmes e reinterpretato con nuovi testi e voci dall’acclamato poeta di strada Mike Garry.
