ORIGIN

Nel suo sesto album da leader, “Origin”, il suo primo da compositore, Joey Alexander, tre volte candidato ai GRAMMY®, ha allargato la sua immaginazione in un nuovo territorio, sfidandosi a scrivere una ricca interazione melodica e armonica senza mai abbandonare il candore emotivo e trasparenza che ha catturato il pubblico e catapultato i suoi album ai vertici delle classifiche jazz. Tornando in studio con la sezione ritmica del suo ultimo album – i collaboratori di lunga data Larry Grenadier (basso) e Kendrick Scott (batteria) – oltre agli ospiti stellari Gilad Hekselman alla chitarra e Chris Potter ai sassofoni, Alexander aggiunge anche nuovi colori strumentali, suonando sul Fender Rhodes solo per la seconda volta (la prima è stata il singolo dell’anno scorso, “Salt”). Il pianista predilige il Rhodes per il suo lato morbido, in contrasto con il suo suono cremoso con le battute incisive di Potter e Hekselman. Nel corso della sua straordinaria carriera, Alexander si è esibito con Wayne Shorter ed Esperanza Spalding alla Casa Bianca di Obama, per il presidente Bill Clinton all’Arthur Ashe Learning Center Gala, al Grand Ole Opry, all’Apollo Theatre, alla Carnegie Hall e al festival jazz e night club in tutto il mondo.