PIANI DIVERSI

INTRA- ENRICO

EAN cod.

8032050011196

Label

ALFAMUSIC

Publication date

26/09/2011

In Stock

13,92

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L’imprevedibilità della musica di Enrico Intra si manifesta ad ogni nuova produzione discografica. Quando ormai si pensa che la sua musica sia orientata verso una direzione precisa, si viene spiazzati da qualcosa di inaspettato e sorprendente, nel quale però si riconosce sempre la sua firma, cioè un suono, un senso del ritmo e un pensiero melodico e tematico che attraversano la sua intera vicenda artistica e si presentano in modo proteiforme, camaleontico, ma sempre riconducibili, anche quando la musica vi sembra lontana, all’estetica musicale jazzistica. In questo senso, Anbahnen Op. 10 é un ulteriore esempio della capacità del pianista e compositore milanese di dialogare con il mondo euro colto, di acquisirne procedure e colori per assimilarli nella sua visione “jazzistica” del fare musica. Potremmo dire che appartengono a quella linea di composizioni che parte da Nuova Civiltà, passa per Contro la seduzione e Consonanza/Dissonanza, per poi svilupparsi in Duets e Le case di Berio e giungere a questo Piani diversi. Un percorso di assoluta varietà, ma anche di coerenza, nel quale stavolta si sviluppa una nuova idea dal titolo suggestivo: Piani diversi. Il termine è nato a Modena, nella stagione della Gioventù Musicale, nella quale vengono proposti concerti in cui un pianista classico esegue un repertorio sul quale il pianista jazz deve improvvisare e un musicologo spiega la tipologia delle improvvisazioni. In realtà, qui non avviene niente del genere, perché la scelta di Bartok non è legata a una risposta alle pagine della Suite op. 14, bensì a un legame tra due maniere di usare il pianoforte che sono certo diverse, ma a ben vedere presentano anche tratti comuni. Per esempio, la concezione armonica, che si allontana dalla tonalità, la percussività nell’uso dello strumento, tipica del jazz, ma che ha avuto in Bartok un precursore nell’ambito della musica euro colta, infine la dimensione timbrica, basata sull’uso di un vasto spettro di colori sonori. […] Stravolta da Intra nell’ordine dei movimenti per creare una progressione coerente con l’insieme del Cd, la Suite op. 14 è particolarmente congeniale a questo tipo di trattamento per la varietà delle situazioni che mette in gioco; ricomposta nella sua forma originale, presenta un primo movimento legato a una sorta di folklore immaginario, il successivo costruito su una serie tematica elaborata in modo sistematico, il terzo pensato come una focosa e percussiva toccata, mentre l’ultimo è insolitamente un movimento lento. Scritta nel 1916, è tra le creazioni più perfette e apprezzate del grande compositore ungherese, portatore di elementi di novità in grado di non lasciare del tutto indifferente il mondo del jazz. Sorprendente è però la vicinanza poetica che questa suite dimostra con i pur diversissimi Anbahnen di Intra, che per la loro logica e il climax di cui sono portatori si collocano nella linea del pianoforte contemporaneo di cui fanno parte i Children’s Songs, interamente composti, e anche le Piano Improvisations, interamente improvvisate, di Chick Corea, non a caso artista versatile, curioso e coerente quanto lo è Intra, e tra l’altro pianista che guarda da sempre al mondo bartokiano. La differenza sta nella visone più impressionista e giocosa del pianista americano rispetto a quella più lirica ed espressionista di Intra, che in questo album si presenta per la prima volta in maniera così ampia nella dimensione del solo, con un repertorio di nuove composizioni e quattro improvvisazioni, cioè con un altro elemento di novità: gran parte dei brani sono scritti e quindi solo estemporizzati, mentre le quattro pagine improvvisate (le due Improvvisazioni, il Preludio e lo Scherzo) rappresentano momenti di totale improvvisazione che rispondono però alla logica dell’instant composing, cioè di un pensiero fortemente costruttivo.

Maurizio Franco

1. Preludio da Anbahnen2. Scherzo3. Suite op. 14 – IV movimento4. Suite op. 14 – II movimento5. Improvvisazione n. 26. Sostenuto7. Suite op. 14 – I movimento8. Allegretto9. Andante10. Suite op. 14 – I movimento11. Improvvisazione n. 112. Adagio da Anbahnen13. 442 secondi14. Raquel15. Ninna nanna

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