RUMBLING DIVERTIMENTI

L’Ensemble Alraune ci ha ormai abituato ad essere una fonte sempre nuova di sorprese, citando dal libretto del disco: “Poi, come i dinosauri, il basso continuo scomparve. Solo a partire da questo momento si svilupparono organici piú o meno strampalati, in una lotta evolutiva per prendere il sopravvento della scena musicale. Sappiamo come andarono le cose: sulla Terra prese il sopravvento l’Homo Sapiens, mentre gli ultimi due secoli di storia della musica hanno visto – in ambito cameristico – la supremazia del quartetto d’archi, del quintetto a fiati e del trio con pianoforte. L’interesse dei musicisti che ha portato alla presente pubblicazione si è indirizzato verso gli sfortunati organici da camera che, sorti a metá del Settecento mentre il basso continuo stava scomparendo, nell’arco di mezzo secolo cedettero il passo ai futuri dominatori, come l’Uomo di Neanderthal, l’Homo di Denisova o l’Homo floresiensis fecero con i nostri diretti antenati.
Certo, c’é da dire che alcuni degli organici strumentali settecenteschi sembrano nati in laboratorio con il mero scopo dello sberleffo – come considerare altrimenti, ad esempio, il Divertimento per oboe, viola e contrabbasso di Michael Haydn, con l’accostamento di timbri strumentali così diversi tra loro, quasi inconciliabili e un Minuetto composto da accompagnamenti disassati dei due archi o note gravi all’oboe che ricordano la comicità di un personaggio operistico interpretato da un basso buffo?