Il fotografo francese Jean-Pierre Leloir (1931-2010) ha catturato alcune delle immagini più iconiche della vita del jazz in Francia durante gli anni Cinquanta e gli anni Sessanta. Questa collezione, in edizione limitata, raccoglie alcuni dei migliori album della storia del jazz arricchiti dalle splendide e inedite fotografie di Leloir che ne ritraggono i rispettivi autori.
Quando Rollins è entrato in studio il 22 Giugno 1956 per registrare “Saxophone Colossus”, uno dei suoi album più acclamati come leader, era già un membro regolare del celebre Max Roach & Clifford Brown Quintet da un anno e mezzo (questo spiega la presenza Roach nell’album). Appena quattro giorni dopo la registrazione questo gruppo non esisteva più. Infatti a causa di un tragico incidente stradale il 26 Giugno Clifford Brown e il pianista della band Richie Powell persero la vita. Ad appena 26 anni, Rollins era già una figura ben nota nel mondo del jazz. Aveva già registrato diversi album come leader ma, soprattutto, era stato membro di una delle formazioni più importanti del periodo: il Miles Davis Quintet. Dopo lo scioglimento del Max Roach & Clifford Brown Quintet, Rollins si concentrò sempre più sulla sua carriera solista che prosegue instancabile ancora oggi.
Lato A:
01. Saint Thomas
02. You Don’t Know What Love Is
03. Strode Rode
Lato B:
01. Moritat
02. Blue 7