SCHUBERT: DIE SCHONE MULLERIN D 795

Franz Schubert ha segnato insieme a Beethoven in modo pressoché permanente la sua epoca. Forse non con l’immediatezza cronologica ma sicuramente con una poetica che ha saputo anno dopo anno, decennio dopo decennio, conquistare ampie fette di pubblico sia tra gli amanti della musica che tra i compositori. Esempi sono le trascrizioni Lisztiane dei Lieder o ancora le “edizioni” Brahmsiane. È grazie a questi autori che possiamo ogni volta che ritorniamo ai lavori originali, riscoprire la bellezza cristallina ed intatta delle pagine più ispirate. Tra queste si annovera il ciclo Die schöne Müllerin, qui presentato in una rara versione con la splendida voce della soprano Joo Cho, accompagnata al pianoforte da Marino Nahon. Il duo affronta l’opera composta da 20 lieder restituendo quella solo apparente leggerezza che è propria della ’“bella mugnaia” schubertiana, soprattutto se paragonata alla catarsi che avviene in Winterreise, sapendo mettere in risalto quella caratteristica pressoché unica nella musica schubertiana di costante inafferrabilità. La voce di Joo Cho ci conduce in questo viaggio che inizia vicino ad un mulino e che si conclude dolcemente e tragicamente in una ninna nanna che accompagna la morte del/della protagonista.