SMOKE FROM THE CHIMNEY
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“Smoke from the Chimney” è il nuovo album di nove canzoni inedite di Tony Joe White. Prodotto da Dan Auerbach e realizzato dai musicisti di studio più esperti di Nashville, “Smoke from the Chimney” è nato da una serie di demo di voce e chitarra disadorne nello studio di casa di White, prima di essere trasformato con arrangiamenti per tutta la band, e rievoca gli album che White ha registrato tra la fine degli anni Sessanta ed i primi anni Settanta a Nashville e Muscle Shoals, proprio mentre stava emergendo come cantautore e artista discografico riconosciuto a livello internazionale.
Sono necessari un occhio attento ed una mano ferma per ripristinare qualcosa di grande dal passato; prendersi il tempo per esaminare, catalogare e curarsi di ogni dettaglio. Ciò che è sempre stato grandioso merita quella cura e attenzione straordinaria ai dettagli, e quando è arrivato il momento per il figlio e manager di White, Jody White, di rivisitare il catalogo di canzoni inedite di suo padre, sapeva che Auerbach era quello che le avrebbe fatte brillare ancora una volta.
Di “Boot Money” e dell’album nel suo insieme, Bruce Warren di World Cafe ha scritto: “Per i fan di Tony Joe, queste canzoni e le storie che raccontano, sono tra le sue migliori. È difficile capire perché queste canzoni non siano state pubblicate negli album precedenti”.
Negli ultimi dieci-quindici anni della sua vita, White avrebbe preservato nuove composizioni o rivisitato tracce più vecchie nel suo studio di casa con solo una chitarra, di solito la sua Fender Stratocaster, e quella voce inimitabile. La maggior parte di quel materiale sarebbe finito nei suoi album di fine carriera. Ma quando una canzone non veniva incisa, veniva messa da parte mentre Tony Joe passava ad altre cose. Ciò non significava una cattiva qualità della canzone, anzi significava esattamente il contrario, poiché spesso Tony Joe riservava il suo materiale migliore ad altri artisti.
Dopo la morte di suo padre nel 2018, Jody ha iniziato a trasferire quelle registrazioni casalinghe multitraccia su file digitali. Ripensando al momento in cui ha scoperto la demo di “Smoke from the Chimney”, ricorda un mix di felicità, gratificazione e shock. Mentre continuava a trovare altre canzoni che non facevano un album, spostò il materiale in una cartella separata. Entro un anno, quelle registrazioni selezionate si sarebbero evolute in “Smoke from the Chimney”. Jody dice che anche in quelle tracce di base, quel groove definitivo di Tony Joe White si è subito distinto.
Da quando ha incontrato Tony Joe nel backstage di un festival musicale australiano nel 2009, Auerbach ha cercato di fare un disco con lui. Per quasi un decennio, Jody ha cercato di trovare il tempo per una loro registrazione, ma Tony Joe ha esitato. “Per un motivo o per l’altro, mio padre non voleva mai andare in uno studio e scrivere o lavorare con qualcuno”, dice Jody. “Gli piaceva farlo a casa sua, ed a modo suo, e si è scoperto come è andata a finire. Quindi, questo album ha funzionato alla perfezione. Stava facendo queste tracce per Dan, ma noi non lo sapevamo”.
Auerbach è d’accordo. È valsa la pena aspettare, perché le canzoni confluiscono armoniosamente in questa raccolta, pur essendo così diverse tra loro, tra ballate strazianti e blues carnale, come le scene di un film.
Il cast annovera personaggi musicali quali il leggendario tastierista Bobby Wood (Elvis Presley, Dusty Springfield, Wilson Pickett), l’asso del pedal steel di Nashville Paul Franklin, l’eroe della chitarra di nuova generazione Marcus King e Il violinista Stuart Duncan, vincitore del premio ACM e del Grammy, solo per citarne alcuni.
1. Smoke From the Chimney2. Boot Money3. Del Rio, You’re Making Me Cry4. Listen to Your Song5. Over You6. Scary Stories7. Bubba Jones8. Someone Is Crying9. Billy