SNOWMELT

Il prestigioso magazine Downbeat ha selezionato il sassofonista norvegese Marius Neset come l’unico esponente europeo dei “25 FOR THE FUTURE”, ovvero la lista di giovani musicisti destinati a plasmare il futuro del jazz. Secondo la rivista Neset è “uno degli artisti più interessanti del jazz contemporaneo” e la sua “discografia lo mette in luce non solo come musicista impressionante, ma anche come formidabile compositore” che “esprime profonda originalità nella sua musica”. Le tre composizioni principali presentate in questo album intitolato “Snowmelt” sono il frutto di un intenso lavoro portato avanti nel periodo che va dal 2012 al 2015, cioè gli anni in cui Neset è esploso sulla scena jazz europea. Questo album è sicuramente il suo progetto più ambizioso e personale fino ad oggi. Il brano che dà il titolo all’album è una composizione per sassofono solista e orchestra da camera e cinque cantanti, commissionata dalla Oslo Sinfonietta, che ebbe la sua prima esecuzione nel marzo 2013. Quella commissione ha dato a Neset l’impulso per lavorare su obiettivi più ambiziosi, includendo non solo un’orchestra più grande, ma anche il suo quartetto, per dar vita ad un intero album. È nato così questo lavoro che vede il sassofonista affiancato da Ivo Neame al piano, Petter Eldh al contrabbasso e Anton Eger alla batteria, oltre che dall’orchestra London Sinfonietta diretta da Geoffrey Paterson.