La presunta eleganza di Getz sembrerebbe essere in contrasto con la precipitosa corsa di note di Peterson. Eppure non suona affatto così. Quando si discute di questo disco tutti parlano del medley di ballate, perché è l’unico Getz che sono pronti a sentire. Bisogna ascoltare fino alla fine e “Tour’s End”, “Bronx Blues” e “Blues for Herky”: l’immagine è molto diversa. È allora che si inizia a sentire il tenore che scalpita dietro i luoghi comuni. “- PENGUINE GUIDE TO JAZZ
“Anche se gli incontri al vertice non sempre finiscono con i risultati sperati, questo, al contrario, segna la fusione di uno dei suoni di sassofono più belli della storia con gli insiemi di note più abbaglianti mai immaginati su una tastiera del pianoforte. ” – JAZZ MAGAZINE
Lato A:
01. I WANT TO BE HAPPY
02. PENNIES FROM HEAVEN
03. BALLAD MEDLEY
a) BEWITCHED
b) I DON’T KNOW WHY I JUST DO
c) HOW LONG HAS THIS BEEN GOING ON?
d) I CAN’T GET STARTED
e) POLKA DOTS AND MOONBEAMS
Lato B:
01. I’M GLAD THERE IS YOU
02. TOUR’S END
03. I WAS DOING ALL RIGHT
04. BRONX BLUES (*) bonus track