Scritta da Sammy Fain, uno dei più prolifici compositori americani, la splendida melodia che dà il titolo a questo album ci rimanda all’essenza del jazz: il sound peculiare ed evocativo dei grandi maestri e l’interpretazione di standords, i brani classici divenuti porte insostituibile del patrimonio jazzistico. È un sapore lontano ma al contempo attuale e fruibile quello che il quartetto di Fulvio Albano ci presenta alla riscoperta di grandi songwriters e interpreti la cui esperienza artistica è inesauribile fonte di ispirazione nel panorama musicale contemporaneo. Accompagnato da una sezione ritmica dall’impeccabile swing – Massimo Faroò al pianoforte, Aldo Zunino al bosso e Adom Poche olla batterio – Fulvio Albano, che alterna il caldo sound del suo sax tenore a un sax soprano dalla voce morbida e originale, ci regala, in un fraseggio essenziale, un coinvolgente approccio o quell’o/d feeling della gronde tradizione del jazz.
1 Fair weather
2 Stolen moments
3 Jeru
4 Prelude to a Kiss
5 April skies
6 Watz for Debby
7 Parker’s mood
8 Up town
9 I wanna go home
10 Tickle toe
11 Fata Morgana
12 Blues for Gianni
13 Venice
14 Streamer
15 The scene is clean