THE SILVER LINING

Quello di Marco Ferri, sassofonista tenore, è un successo costruito passo dopo passo con scelte mirate e certosina cura del particolare, con stile eclettico e brillante. Dotato di una straordinaria tecnica unita a un rigore, ad un’obiettività che è solo di un’artista deciso, il musicista modenese presenta in questi giorni “The Silver Lining”, il suo nuovo progetto discografico caratterizzato da un pluralismo stilistico e da un contagioso gioco combinatorio di brani definiti e felici intuizioni personali, un lavoro intenso e appassionato in cui Ferri riesce a trasformare una esecuzione di “routine” in un evento memorabile: “…ho sempre pensato che uno degli obiettivi più importanti per la realizzazione di se stessi fosse quello di far coincidere il proprio lavoro con la propria passione principale. Credo di aver trovato questa coincidenza nella musica e per questo motivo mi ritengo una persona fortunata”. Come vincitore dell’edizione 2007 del Premio “Roma Jam Session”, concorso nazionale di mainstream jazz, Marco Ferri ha avuto la possibilità di incidere “The Silver Lining” per la giovane etichetta discografica romana Nuccia. “In linea con lo spirito del concorso, i produttori ed io abbiamo deciso che il disco sarebbe stato un disco di jazz tradizionale e quindi basato prevalentemente sul repertorio degli standards e l’atmosfera delle jam session. Infatti, otto degli undici brani appartengono al repertorio degli standards jazzistici e sono alcuni tra i miei preferiti. Poi ci sono due mie composizioni, e un brano di Giorgio Cuscito” racconta il musicista. E la scelta non appare velleitaria dato che Marco Ferri si dedica da sempre anche a tali indirizzi stilistici. Un’altra cosa che si nota nel disco è proprio la presenza di numerosi musicisti, “nel jazz più che in ogni altra musica sostituire anche un solo elemento di una band ne può cambiare radicalmente il suono e il mood. Nel disco ci sono molti “ospiti” anche nell’ottica della jam session. Cerco di circondarmi di musicisti che sentano la musica nel mio stesso modo e che abbiano un sacco di swing“ sottolinea Marco Ferri. “The Silver Lining” è un bellissimo lavoro la cui resa di ogni dettaglio consente di vivere l’ascolto con trasporto e partecipazione e fa alzare ulteriormente la quotazione di uno dei giovani musicisti più originali della scena jazzistica italiana. A Marco Ferri – che suona con regolarità nell’ambito del circuito dei jazz clubs e dei festival italiani sia come freelance che alla guida del Marco Ferri Quintet – e’ stato recentemente attribuito il prestigioso premio “Massimo Urbani 2009”.