Nel 1953, Sinatra ha firmato con la Capitol Records, dove ha lavorato con molti dei migliori arrangiatori dell’epoca, in particolare Nelson Riddle, Gordon Jenkins e Billy May. Con decine di singoli e una serie di album più intimi, Sinatra si è reinventato. L’ orchestra diretta da Riddle, anche se con elementi in continua rotazione, ha spesso incluso una serie impressionante di jazzisti di prim’ordine. Prima che Sinatra iniziasse a registrare i suoi album innovativi, ha inciso alcuni singoli per la Capitol. Il primo di questi fu realizzato con il vecchio amico di Sinatra e arrangiatore alla Columbia, Axel Stordahl, che Sinatra volle con sé alla Capitol. Tuttavia, ci furono stati conflitti contrattuali: i produttori della Capitol volevano fortemente accoppiare il cantante con Nelson Riddle, così fecero un patto: avrebbero inciso e pubblicato un paio di singoli con Stordahl. Se avessero ottenuto successo, Sinatra avrebbe continuato sulla sua linea, altrimenti il cantante avrebbe permesso loro di provare cose nuove. Poiché i singoli furono un flop, Riddle potè fare le sue prime registrazioni con The Voice e ne uscì questo disco.
Side A
01. I’ve Got The World On A String
02. Three Coins In The Fountain
03. Love And Marriage
04. From Here To Eternity
05. South Of The Border
06. Rain (Falling From The Skies)
07. All The Way (*)
Side B
01. The Gal That Got Away
02. Young At Heart
03. Learnin’ The Blues
04. My One And Only Love
05. (Love Is) The Tender Trap
06. Don’t Worry ‘Bout Me
07. Witchcraft 2:53 (*)