TRII DA CAMERA

EAN cod.

8007194107753

Label

TACTUS

Publication date

15/07/2022

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15,94

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Tra i sommersi e i salvati del camerismo italiano. Questo programma è un biglietto di viaggio di
un secolo e mezzo: la distanza tra la Sonata «con accompagnamento» di Muzio Clementi (1792) e la sua trasformazione in Trio ortodosso da parte di Alfredo Casella (1936). Fermata intermedia il
Trio op. 59 di Giuseppe Martucci (1882). Il tracciato ricompone una storia non secondaria né
scontata: riassume vicende e importanza della musica da camera scritta dagli autori italiani dalla metà del Settecento in poi. In molti testi di storia della musica l’argomento si trova in nota; al massimo è un paragrafo, nemmeno un capitolo. Un’eco dirozzata del nazionalismo littorio e degli
antipuccinismi di regime che, per ragioni ideologiche più che per convinzioni storico-critiche, ebbero il merito di aprire la questione nel Novecento. Questa proposta esecutiva dedicata a
pianoforte, violino e violoncello è un minuscolo risarcimento artistico e una messa a fuoco estetica e formale. Ci induce a capire e pensare al ruolo che i compositori italiani hanno avuto (anche) nello specifico della musica non teatrale.

Giuseppe Martucci (1856-1909) Trio n. 1 in do maggiore op. 59
01. Allegro
02. Scherzo. Allegro molto – Trio (Allegretto) – Allegro molto
03. Andante con moto
04. Finale. Allegro risoluto
Alfredo Casella (1883-1947) Siciliana e Burlesca op. 23b
05. Siciliana. Andantino languido e dolce
06. Burlesca. Presto vivace
Muzio Clementi (1752-1832) Trio op. 28 n. 2 (rielaborazione di Alfredo Casella)
07. Allegro amabile
08. Polonese. Un poco andante
09. Rondò. Molto vivace (Presto)

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