Quando si pensa al violino difficile non richiamare alla mente il virtuosismo di Paganini ed il funambolismo spesso ai limiti tecnici dello strumento che lo contraddistinguono. In questo disco di Emmanuele e Lorenzo Baldini, tale virtuosismo si unisce al mondo dell’opera italiana che proprio nei primi anni del 1800 grazie ai lavori di Rossini, Verdi e Donizetti in Italia conobbe un’affermazione a livello internazionale senza precedenti che ancora oggi perdura costante nei teatri di ogni angolo del pianeta. Ecco che oltre al capostipite Paganini, si affacciano figure di grandi virtuosi che come lui usarono il mondo del palcoscenico come fonte di ispirazione primaria per esplorare in ogni modo le possibilità dello strumento: Antonio Bazzini, Camillo Sivori, Charles-Auguste de Bériot e Heinrich Wilhelm Ernst. Felice collaborazione tra due virtuosi del proprio strumento, Emmanuele Baldini riserva in questo doppio disco un’attenzione particolare non tanto agli aspetti solo esteriormente tecnici delle partiture, ma anche alla trasmissione delle melodie originarie che potentemente scorrono in un continuo fruire di idee che le arricchiscono e trasformano continuamente. Un Violon à l’Opéra è un esempio lampante di come una parafrasi o trascrizione di genere possa permettere di riscoprire aspetti a volte ancora nascosti di melodie tanto conosciute ed amate.
CD 1
Niccolò Paganini
1. I palpiti Op. 13
Antonio Bazzini
2. Casta Diva (from Norma, Bellini)
3. Variations brillantes sur plusieurs motifs
4. Scène et romance (from Lucrezia Borgia, Donizetti)
5. Fantaisie sur la romance et un choeur
6. Air (from I Puritani, Bellini)
7. Fantasia su motivi della “Traviata” Op. 50
CD 2
Camillo Sivori
1. Fantasie sur “Ballo in maschera” de Verdi Op. 19 (Verdi)
2. Fantasie sur “Trovatore” de Verdi op. 20 (Verdi)
Henri Vieuxtemps
3. Fantaisie de Salon sur I Lombardi ou Jerusalem de Verdi Op. 29
Heinrich Wilhelm Ernst
4. Fantasie brillante sur la Marche et la Romance d’Otello de Rossini Op. 11
Charles-Auguste de Bériot
5. Fantaisie brillante composée sur des motifs de “Guillaume Tell” de Rossini Op. 53