Fra gli album del pianista romano, questo è il più consapevole e maturo. Proprio così mi sembra debba essere un pianista (jazz) di fine secolo: colto, diplomato in conservatorio, capace di suonare validamente anche l’altra musica, in grado addirittura di scrivere bene. Nitido è il suo tocco, meditate le composizioni, sicura l’improvvisazione. Pieranunzi frantuma di continuo jazz e classica, ed evoca autori vari, ma rimane Pieranunzi. Perfetto.
F. Fayenz
1. Blues no end2. The Flower3. Blu laggiú4. Narrations Du Large5. During cruise only6. The Jazzter7. Un’alba Dipinta Sui Muri8. Drimlaví9. Intus / Oleo10. Adjapi11. Seaword
