Roberto Scandiuzzi è oggi un nome per cui il pubblico non necessita di alcuna presentazione, siano essi appassionati, storici o melomani. Il grande basso italiano ha impresso in modo indelebile la sua personalità nel mondo della lirica ed è probabilmente tra le figure più riconoscibili e rispettate del settore. In questo ultimo disco che chiude il ciclo VERDIANA, inaugurato con Desirée Rancatore e continuato con Roberto Aronica, vengono presentate alcune delle arie più importanti del repertorio verdiano dedicate a questo timbro di voce: Luisa Miller, Macbeth, Simon Boccanegra, Don Carlos e molti altri titoli che hanno fatto letteralmente la storia del bel canto. Anche in questo terzo volume, con un organico a parti reali, l’Orchestra dell’Opera di Parma diretta da Sergio Pellegrini è attenta a sottolineare la natura più intima del repertorio scelto. Un finale che corona uno dei progetti più importanti dell’etichetta Da Vinci Classics e che grazie a quest’ultimo importante volume può definirsi finalmente compiuto.
1. Luisa Miller: Il mio sangue la vita darei (Count Walter)
2. Macbeth : Come dal ciel precipita (Banco)
3. Don Carlo: Ella giammai m’amò (Filippo II)
4. Simon Boccanegra: A te l’estremo addio … Il lacerato spirito (Fiesco)
5. Jérusalem: Grâce, mon Dieu! … Ô jour fatal, ô crime (Roger)
6. Attila: Mentre gonfiarsi l’anima parea (Attila)
7. I vespri siciliani: O tu Palermo (Giovanni da Procida)
8. Ernani: Infelice!… e tuo credevi, cavatina (Don Ruy Gomez de Silva)