Se Charles Marie Widor può essere considerato tra i padri dell’organo contemporaneo, Luis Vierné e Maurice Duruflé sono coloro che certamente ne hanno saputo cogliere l’eredità e traghettarla all’interno del Novecento pieno, tratteggiando una strada che porta alla contemporaneità ed al futuro sia dello strumento che del repertorio a questi dedicato. Francesco Botti qui al suo secondo disco da solista sceglie non a caso due opere di respiro sinfonico di enorme importanza come la Seconda sinfonia di Vierné e la Suite Op. 5 di Duruflé che confermano quanto sopra affermato come un’esecuzione moderna di una musica che ancora troppo raramente riesce ad esprimere il suo pieno potenziale nelle sale da concerto.
Louis Vierne – Symphonie No.2, Op.20
Dedicated: Charles Mutin
01. Allegro
02. Choral
03. Scherzo
04. Cantabile
05. Final
Maurice Duruflé – Suite, Op.5
Dedicated: Paul Dukas
06. Prélude
07. Sicilienne
08. Toccata