VITTORE VENEZIANI: LIRICHE DA CAMERA

Palumbo- Beatrice - Amoroso- Gian Francesco

EAN cod.

8007194107562

Label

TACTUS

Publication date

17/09/2021

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Il nome di Vittore Veneziani (1878-1958) è principalmente legato al Teatro alla Scala, istituzione della quale è stato direttore di coro dal 1921 al 1954. Il fortunato idillio milanese, tuttavia, fu forzatamente interrotto nel 1938 dall’imposizione delle leggi razziali che costrinsero Veneziani, di religione ebraica, a rifugiarsi in Svizzera e ad abbandonare non solo la professione ma anche l’incarico di maestro di coro della Sinagoga e della Scuola Israelitica di Milano. Rientrato in Italia all’annuncio della liberazione, mentre la Scala giaceva tra le macerie, Veneziani riprese la sua attività col memorabile concerto scaligero dell’11 maggio del 1946 al fianco di Arturo Toscanini anch’esso tornato dall’esilio americano. Il suo catalogo, tutt’altro che esiguo, comprende parecchie pagine corali, quattro melologhi per voce recitante e orchestra, alcune opere liriche, composizioni sinfoniche e cameristiche e una serie di trascrizioni per coro di canti popolari e melodie
ebraiche. In ambito cameristico si distingue una interessante silloge di liriche per canto e pianoforte su testi poetici dello scrittore veneto Guido Pusinich (1908-1966). La presente raccolta, il cui progetto discografico – ad opera di Beatrice Palumbo e Gian Francesco Amoroso – è stato promosso e valorizzato dal Festival Viktor Ullmann, si inserisce a pieno titolo nel contesto cameristico suo coevo, e si fa portavoce, per la varietà del linguaggio e dei mezzi espressivi, dell’evoluzione non solo stilistica ma anche sociale che questo genere ha avuto all’interno del panorama culturale italiano.

1. All’amore
2. Notturno
3. Rondò
4. Favola antica
5. Nostalgia
6. Ebrezza
7. A due mani
8. L’addio
9. Nenia
10. Rimpianto
11. Perché?
12. Favolella
13. Campane di festa
14. Per la via
15. Amore fidente
16. Sorrisi
17. Nell’orto
18. Canto di trovatore
19. Tramonto d’autunno
20. Canzone pe’l bambino

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